Forno Gianni Acunto incontra l’arte di Ciro Iovine
Il 4 Maggio 2020 l’azienda Gianni Acunto Forni ha consegnato uno dei suoi forni su misura ad una delle pizzerie migliori di New York, Song ‘e Napule di Ciro Iovine. Un luogo dove la tradizione e la passione per l’arte della pizza napoletana non tramonterà mai! Vi presentiamo la pizzeria ed il Mastro Piazzaiolo, o Pizzaiuolo, come lingua napoletana richiede! Song ‘e Napule: piccolo pezzo di cuore azzurro Siamo nella 146 W Houston ST, nel famosissimo Greenwich Village, dove colori azzurri e profumi italiani pervadono il cuore di New York, qui direttamente da Fuorigrotta un fervente piazziolo napoletano, Ciro Iovine, ha voluto mettere su un’attività, che da Gambero Rosso è stata premiata come la migliore pizzeria del mondo al di fuori dei confini nazionali, e che racchiude tutta l’essenza di Napoli, la pizzeria Song ‘e Napule. Essa è orgoglio partenopeo nella grande mela ed è meta di viaggio per molti turisti, italiani, americani e persone provenienti da altri paesi. Lo stesso Ciro Iovine, infatti, in un’intervista della testata web Food Makers ha dichiarato: “I miei clienti fortunatamente variano molto, non ci sono solo Italiani ma sopratutto gente del posto. Devo ringraziare molto gli americani, hanno subito creduto in me sin dalla prima pizza sfornata. […] Song ‘e Napule, non è solo pizzeria, ma propone anche piatti della tradizione” Può risultare facile capire che qui le emozioni non si limitano alle semplici e genuine gioie del palato: Song e’ Napule è un fulcro di allegria, musica e divertimento. Un luogo dove è possibile rilassarsi, ridere e assaporare ogni combinazione di prodotti italiani come tradizione comanda! Come e quando nasce il progetto Song ‘e Napule? Il progetto nasce nel 2015 e realizzato in collaborazione del titolare Ciro Iovine, con sua moglie, Austria. Da allora, la pizzeria rappresenta un’ istituzione ed un pezzetto di Napoli che lui stesso afferma di aver strappato dalla sua città per portarlo in America, ma la distanza dalla propria città d’origine non è mai semplice: “Manca il mare, manca il sole anche di inverno, ma nel mio ristorante ho ricreato una piccola Napoli, proprio per evitare grosse mancanze malinconiche. Mi sono circondato da collaboratori Italiani e stranieri che sostengono il mio progetto, sono ormai Napoletani anche loro, nulla mi manca, forse forse solo il Vesuvio” – Dice Ciro Iovine. Come lui anche molti italiani nostalgici che vivono a New York e che qui hanno avuto fortuna possono rispecchiarsi nello stesso titolare. Ciro Iovine ha cominciato il mestiere del pizzaiolo all’età di 13 anni, tra farina, mozzarella e pomodoro, capendo che quello doveva essere il suo destino. Da lì ha lavorato sodo, ha girato il mondo, fatto esperienza e ritrovatosi in una grande città come New York con nient’altro che un sogno: “Ho tanta voglia di crescere ancora e di tramandare ai miei figli la passione per la mia terra. Mia moglie è di Santo Domingo, io sono di Napoli. Unire il tutto in un unico concetto sarebbe stupendo. Mi piacerebbe poter aprire qualcosa a Santo Domingo e a Napoli. Cercare di poter condividere con tutti il mio grande amore per la Pizza” Ed è la grande forza e passione dietro questo sogno che ci muove il cuore e ci fa auspicare che Song ‘e Napule possa solo crescere ancor di più e diffondere l’amore per la propria città, le proprie radici e la valenza della tradizione. Il contributo di Gianni Acunto Forni per il progetto Song ‘E Napule Il 4 Maggio 2020 abbiamo consegnato presso la pizzeria Song ‘e Napule il nostro forno circolare, a legna, in mosaico bianco e logo pizzeria. Una gioia ed un’immensa soddisfazione vedere con quanta dedizione Ciro Iovine si dedichi al suo lavoro e ne faccia apprezzare così le qualità dell’artigianato oltre che della tradizione . Il suo impegno è dimostrazione che con il giusto sforzo e la giusta determinazione si possono realizzare i propri sogni! La Consegna https://www.facebook.com/Songenapulenyc/videos/522073215126162/