Cosa vuol dire tradizione? La tradizione è: identità, la combinazione di gesti ed azioni di avi che nel tempo sono diventate abitudini per figli, nipoti e generazioni. L’azienda Gianni Acunto Forni trasmette nei propri lavori l’amore per la tradizione ed è ciò che la rende una garanzia di qualità.
La tradizione: cos’è
È insito nella sua radice il significato di “consegnare” “trasmettere“, infatti, tradizione è un qualcosa che si trasmette di padre in figlio, che siano valori, abitudini, modi di dire o mestieri, la tradizione è un’eredità preziosa. Oggi tendiamo a dimenticare un concetto astratto così apparentemente antico, soprattutto per i più giovani che propendono a dar più peso al loro modo di vivere, confinandolo ad un’idea démodé di appartenenza praticata solo dagli anziani.
La tradizione napoletana: non esiste “ieri ed oggi”
A Napoli la tradizione assume un alto valore. Tutti amiamo portar dentro abitudini e valori tramandateci dai nostri genitori e nonni, eppure releghiamo tutto ai ricordi che poi trasmettiamo, o cerchiamo di trasmettere, ai nostri figli e nipoti. Per Napoli la tradizione assume un concetto di identità personale, è parte integrante del tessuto sociale. Non rappresenta semplice conoscenza degli usi dei propri nonni. Essa, qui, non è relegata nel ricordo dei più anziani, anzi è rivissuta con intensa partecipazione ed entusiasmo dai giovani.
Ogni evento non è considerato una pura attrazione turistica, né manifestazione folcloristica, ma rappresenta un momento d’incontro fra generazioni che riscoprono e rivivono pagine di storia dalle più antiche alle più recenti. Un continuo studio delle proprie radici ed in quelle riconoscersi.
Una costante, dunque, nella vita di ogni individuo. Ecco perché farle vivere e restare indelebili nella mente di un giovane affinché possa protrarre quest’identità è fondamentale.
Luoghi comuni nella tradizione napoletana
I simboli che ricollegano la mente alla colorita ed unica città di Napoli sono molteplici e di fama mondiale: la pizza, ne è solo un esempio, sicuramente il più famoso, in cui non solo si identifica Napoli, ma anche l’Italia. Le espressioni tipiche del folklore napoletano, tuttavia, riconosciute e diffuse tra i simboli più tradizionali dello scenario collettivo sono infinite: dalla maschera di Pulcinella al Miracolo di San Gennaro, dalla danza popolare della Tarantella alla Smorfia Napoletana con l’interpretazione dei sogni ed altro.
La tradizione, nella sua mera astrazione, identifica concretamente, quindi, Napoli ed il napoletano. Non a caso, i cosiddetti “luoghi comuni”: la canzone, il Vesuvio, la pizza, il mandolino, il sole ed il mare sono tutti figli della stessa madre, un’educazione completa di espressioni artistiche, culturali e geografiche di un territorio baciato dalla dea Partenope.
Quando si ha un patrimonio così grande da portare avanti e con fierezza risulta difficile lasciarselo alle spalle. Ecco perché c’è un impegno comune nel salvaguardarlo come è giusto che ogni individuo faccia.
La tradizione diventa innovazione
La tradizione nell’azienda Gianni Acunto trova un connubio perfetto con la nuova tecnologia. È per questo che vanta il titolo di Ambassador della tradizione a livello locale e mondiale, è l’innovazione che porta il marchio dei Fornitori Ufficiali della ” Verace Pizza Napoletana” come prova di affidabilità e tradizione, riuscendo per primi a proporre un prodotto fuori dal comune grazie all’impegno ed alla passione che l’intero staff impiega ogni giorno.
In fondo, l’artigianato è proprio questo: la tradizione che si fonde con la fantasia, la creatività e l’innovazione. Risulterebbe certamente più difficoltoso se oggigiorno non ci fosse l’intervento della divina tecnologia per la realizzazione di alcuni prodotti.